Operation Fortune, recensione: Guy Ritchie e Jason Statham fanno il verso a Bond con umorismo e tanto mestiere
Leggi la recensione di Blogo del thriller d’azione “Operation Fortune” di Guy Ritchie con Jason Statham e Hugh Grant – Disponibile su Sky dal 17 aprile 2023-
“Ruse de Guerre”, un approccio non ortodosso e creativo alla guerra, questo fa il team dell’Orson Fortune di Jason Statham nel thriller d’azione e spionaggio Operation Fortune. La trama vede l’agente operativo dai metodi spicci e poco ortodossi Orson Fortune sulle tracce di una pericolosa e misteriosa arma tecnologica, che il losco e carismatico miliardario trafficante d’armi Greg Simmonds di Hugh Grant sta vendendo al miglior offerente in veste di intermediario, ma la misteriosa arma fa gola un po’ a tutti e ben presto il campo di gioco si farà sin troppo affollato…
Guy Ritchie e Jason Statham collaboratori e amici di lunga data, con un debutto condiviso sul grande schermo nel lontano 1998 con la commedia crime Lock & Stock – Pazzi scatenati, dopo l’interessante “revenge con rapina” La furia di un uomo – Wrath of Man, remake del film francese Le Convoyeur del 2004, tornano a girare insieme per la quinta volta e la sintonia appare intonsa. Stavolta Ritchie si diverte a giocare con il genere spionistico e ci mostra come in una realtà alternativa poteva essere uno 007 con le rudi fattezze di Statham. “Operation Fortune” a partire dalla trama fino alla colonna sonora dagli echi bondiani si presenta subito come un mix dei film di 007 e la fortunata saga Mission: Impossibile di Tom Cruise, ma il tutto condito con quel retrogusto gradevolmente farsesco, tipico delle produzioni di Ritchie, che un cast particolarmente azzeccato riesce a trasmettere, a partire da un ritrovato Hugh Grant che torna a collaborare con Richie dopo The Gentlemen, rivelandosi accattivante antagonista come già sperimentato nel fantasy Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri.
“Operation Fortune” risulta impeccabile seppur prevedibile nel suo calcare le orme di un genere che ormai ha la sua fetta di estimatori; ogni scena del film infatti rievoca qualche franchise o pellicola del passato, vedi il team assemblato per il Fortune di Statham che ricorda quello che ha affiancato l’Ethan Hunt di Tom Cruise nell’originale “Mission: Impossible” anni novanta di Brian De Palma. Nonostante questa reiterata sensazione di già visto che si prova sin dai primi minuti di visione, il film si lascia piacevolmente guardare grazie ad un riuscito mix di serio e faceto, quel tocco di brutalità regalata dai corpo a corpo di Statham ben centellinati dal regista, e comprimari che fanno il loro dovere e su cui spicca una Aubrey Plaza seducente e autoronica, la vera sorpresa del film. Plaza riesce a regalare una caratterizzazione abbastanza forte da non essere oscurata dal debordante carisma di uno Statham in gran forma e che anche stavolta, ne siamo certi, non deluderà i suoi fan più accaniti.
“Operation Fortune” non si presenta come il classico thriller d’azione tutto sparatorie e scazzottate, Guy Ritchie è riuscito a infondere alla messinscena un che di fascinoso e subito riconoscibile; il regista ha ben dosato i comprimari, centellinato le scene d’azione e non abusato della parte “divertente” che punta ad alleggerire con la giusta dovizia la pila di cadaveri che va accumulandosi man mano che l’agente segreto di Statham mantiene, dalla prima all’ultima scena, quel mix di fascino letale e glaciale determinazione che ogni “007” che si rispetti dovrebbe sfoggiare in ogni missione. Operation Fortune – Ruse de Guerre di Guy Richie è attualmente disponibile su SKY.